Beni comuni e cittadinanza attiva

Il 5 dicembre 2017 il Consiglio Comunale di Piedimonte Matese ha approvato all’unanimità il Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani.

Il Regolamento, che da attuazione agli articoli 118 comma 4, 114 comma 2 e 117 comma 6 della Costituzione, è lo strumento che disciplina la collaborazione tra cittadini attivi che intendono prendersi cura dei beni comuni della propria città e l’amministrazione comunale.

In sintonia con quello approvato nel 2014 dalla Città di Bologna e negli anni successivi da altri comuni italiani, il regolamento fornisce una base giuridica stabile alle tante iniziative virtuose da parte dei cittadini di Piedimonte Matese che amano il proprio paese e che si prodigano quotidianamente per dargli maggiore lustro.

Con questo nuovo strumento anche i cittadini di Piedimonte Matese potranno quindi stringere accordi con il proprio comune per prendersi cura di un bene comune urbano, proponendo idee e stabilendo insieme all’amministrazione la durata e le modalità di gestione e di monitoraggio degli interventi.

Le proposte di collaborazione ammesse possono riguardare:

  • beni materiali (a solo titolo esemplificativo: strade, piazze, portici, aiuole, parchi e aree verdi, aree scolastiche, edifici, ecc.)
  • immateriali (a solo titolo esemplificativo: inclusione e coesione sociale, educazione, formazione, cultura, sensibilizzazione civica, sostenibilità ambientale, riuso e condivisione, ecc.)
  • digitali (a solo titolo esemplificativo: siti, applicazioni, social, alfabetizzazione informatica, ecc.)

Vuoi presentare un patto di collaborazione?

Patti ordinari

Il regolamento identifica a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, come patti di collaborazione ordinari gli interventi su beni comuni materiali quali:

  1. pulizia
  2. imbiancatura
  3. piccola manutenzione ordinaria
  4. giardinaggio
  5. allestimenti
  6. attività di animazione territoriale e aggregazione sociale
  7. comunicazione
  8. attività culturali e formative

 

I patti di collaborazione sottoscritti dal Comune saranno pubblicati sul presente portale al fine di darne massima visibilità alla cittadinanza.

Patti complessi

I patti di collaborazione complessi riguardano spazi e beni comuni che hanno caratteristiche di valore storico, culturale o che, in aggiunta o in alternativa, hanno dimensioni e valore economico significativo, su cui i cittadini propongono di realizzare interventi di cura o rigenerazione che comportano attività complesse o innovative volte al recupero, alla trasformazione ed alla gestione continuata nel tempo per lo svolgimento di attività di interesse generale.

Il Comune può autonomamente individuare e proporre in apposito elenco ai cittadini i beni comuni urbani che possono essere oggetto di patti di collaborazione complessi. I cittadini attivi possono a loro volta proporre all’amministrazione beni comuni da inserire nell’elenco.

Nel caso di patti complessi, al fine di dare maggiore pubblicità alle proposte di collaborazione, l’Ufficio o il Responsabile delegato competente può ricorrere alle procedure della democrazia partecipativa, convocando entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso un’assemblea dei beni comuni.

Leggi con attenzione il regolamento

ti sarà utile per comprendere meglio cos’è un patto e per quali tipologie di beni comuni urbani è possibile sottoscriverlo. Cerca tra i Patti di Collaborazione pubblicati su questo sito per vedere se altre persone hanno già attivato un patto per il tuo stesso bene comune o lo stanno per fare.

il loro contributo ti aiuterà a perfezionare la tua idea e ad arricchire il progetto finale

lo trovi in questa stessa pagina, quindi invialo per email o presentalo direttamente all’ufficio per l’Amministrazione Condivisa.

verificati il rispetto del regolamento e la fattibilità tecnica, sottoscriverà insieme a te il patto di collaborazione e lo pubblicherà su questo portale

l’Ufficio pubblicherà su questo portale l’avviso per la presentazione di eventuali ulteriori proposte di collaborazione ed individuerà il Responsabile delegato alla sottoscrizione del patto di collaborazione, che svolgerà entro 30 giorni dalla presentazione della proposta l’attività istruttoria. Le ulteriori proposte di collaborazione dovranno essere presentate nel termine di 20 giorni dall’avvenuta pubblicazione dell’avviso e sospendono i termini della procedura di istruttoria.

Il Responsabile competente, verificati il rispetto del Regolamento e la fattibilità tecnica, predisporrà, entro 10 giorni dalla conclusione dell’attività di valutazione, gli atti necessari alla presentazione di una delibera da approvare da parte della Giunta Comunale, che delibererà entra ulteriori 30 giorni.

Il patto di collaborazione complesso verrà sottoscritto dal Responsabile competente a seguito dell’approvazione da parte della Giunta, alla quale è rimessa la valutazione circa la sussistenza dell’interesse generale alla realizzazione del patto di collaborazione complesso

Patti firmati

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