
Sito storico costruito agli inizi del XIX secolo legato alla figura dell’imprenditore svizzero Gian Giacomo Egg, fondatore del celebre Cotonificio di Piedimonte Matese, impresa industriale che mutò le sorti economiche e sociali del territorio.
Con l’aumento della cittadinanza grazie alle maestranze svizzere che si trasferirono in città nacque, in Via San Marco, per volontà dell’imprenditore il cimitero protestante, detto “degli Svizzeri”, per assicurare l’esercizio del culto ed il ricovero dei propri defunti alle famiglie autorizzate dal governo zurighese al trasferimento a Piedimonte Matese.
Dal ritorno definitivo degli svizzeri alla madre patria, in seguito alla distruzione del cotonificio durante la seconda guerra mondiale, il sito non ospita più alcuna salma.
Traccia significativa della cultura elvetica, il simbolo che contraddistingue il cimitero degli Svizzeri è la piramide che, all’interno del giardino, rappresenta una vera e propria particolarità oggi inglobata nell’agglomerato urbano.
Sebbene abbandonato nei primi anni del 900 oggi proprietà del Comune rappresenta, grazie all’opera di valorizzazione intrapresa da parte dell’Amministrazione comunale, un sito di grande interesse cittadino, nazionale e internazionale.
Data l’importanza storica, artistica e culturale, al fine di promuoverne la conoscenza tra i giovani cittadini, il sito è accessibile per visite guidate e didattiche.
Fortemente legato all’area della riqualificata Villa Comunale – Giardini Egg.